venerdì 28 maggio 2010

Per i boschi

I ragni mi perseguitano.
E io perseguito loro.
Ora li vado cercando pure per i boschi!

Una domenica, un paio di settimane fa, io e mio fratello improvvisiamo una scampagnata nella natura, in una zona semi montuosa ai piedi degli appennini, con lago, cave e superstrada.
La prima cosa che ci colpisce, ancora prima del paesaggio e delle vedute panoramiche, sono dei simpaticissimi bruchi verdi che si calano con un sottilissimo filo di seta dai rami fino quasi al terreno. E poi risalgono piano piano raggomitolando il filo a cui sono appesi.
Tipo bunjee-jumping. Ma molto più lento.
E allora per evitare di beccarti il bruco sulla faccia, lo schivi con tutta calma, salvo ritrovartene all'improvviso altri tre tra i capelli sulla faccia e sul maglione che non avevi mica visto prima!
Milioni ce n'erano!
Tutti appesi a mezz'aria altezza naso mentre piano piano si raggomitolano su! Ma che modo è!
Se ne metti a fuoco uno non vedi gli altri intorno! Bah...



Comunque visto che c'ero mi son detto "chissà se c'è pure qualche ragno qua in giro".
Qualche ragno... in un bosco...
E mi sono imbattuto in questo:




E mi credevo di aver trovato un ragno speciale, mai visto prima.
Invece fa parte della famiglia di ragni più diffusa nel mondo, tanto che il genere a cui appartiene è il genere che contempla più specie diverse.
E vabbè. Però è veramente bello!

famiglia Araneidae
genere Araneus
specie Araneus Angulata
(per la specie non sono sicuro al 100%)

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